martedì 22 ottobre 2013

Porro



Nome: Porro

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Classificazione: Allium Porrum

Origine: Il porro è originario della regione mediterranea. Coltivazione di antica memoria, questo vegetale era già conosciuto dagli Egizi e dai Romani. In Italia è coltivato al centro-nordo, mentre in Europa è diffusa la coltivazione soprattutto in Francia, Belgio, Olanda e Germania.

Descrizione: Le foglie opposte di colore verde scuro / giallastro formano una sorta di fusto. Dopo il secondo anno di vita si ha la fioritura ad ombrello formata da tanti piccoli fiori bianchi.

Aspetti nutrizionali: Il porro è molto ricco d'acqua (più del 90%) e quindi è veramente poco calorico. È ricco di vitamina B9, fonte di fibre dolci, e fonte di vitamina B6. La sua concentrazione di potassio è molto elevata, quella di sodio molto bassa: ciò gli conferisce proprietà diuretiche naturali. Inoltre i porri costituiscono un eccellente lassativo, delicato e non aggressivo, adatto agli organismi più sensibili. 
La parte bianca del porro contiene fibre solubili molto delicate digeribili da parte di tutti. La parte verde contiene, invece, fibre più dure.

Suggerimenti in cucina: Il porro (più delicato) può sostituire la cipolla, e viene impiegato per preparare minestre, brodi, zuppe, risotti, frittate o tortini, stufati, creme e salse. E' adatto anche per condire la pasta e come base per realizzare un soffritto; tagliato in sottili rotelline può essere consumato anche crudo in pinzimonio o per guarnire ed aromatizzare insalate.

Il porro è usato come erba aromatica per la cottura di carni lesse, zuppe, piatti di maiale e di agnello; si può usar eil porro come "cartoccio" naturale per avvolgere cibi, in particolare il pesce, poichè ne migliora la digeribilità della preparazione.

Ricetta consigliata: Torta salata patate, porri e pancetta
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